Dal 2.05.2016 sarà possibile presentare le domande di accesso per l’acquisto di beni strumentali, la c.d. “Sabatini ter”.
La domanda per l’accesso alle agevolazioni deve essere presentata, dall’impresa richiedente, alla banca o all’intermediario.
Per poter fruire del contributo gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso alle agevolazioni, ovvero entro il termine previsto negli specifici regolamenti comunitari settoriali.
Per avvio dell’investimento deve intendersi la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’agevolazione, oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare le attrezzature nonché qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.
Il decreto stabilisce, inoltre, che gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. A tale fine, sarà presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento o, nel caso di operazione in leasing finanziario, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni.
Gli investimenti, ad eccezione di quelli relativi immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni.
Per quanto riguarda le operazioni di leasing finanziario il costo del bene ammesso alle agevolazioni è quello fatturato dal fornitore dei beni all’intermediario finanziario. Tuttavia, al fine di poter beneficiare delle agevolazioni, l’impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.
A fronte del finanziamento è concessa un’agevolazione nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75{841a666004a1773c1da6252e3db9d8a347cb84da317510b6502ab3a6f768be11}, della durata di 5 anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento.
La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del fondo di garanzia, nei limiti e sulla base delle condizioni di operatività del fondo,e comunque nella misura massima dell’80{841a666004a1773c1da6252e3db9d8a347cb84da317510b6502ab3a6f768be11} dell’ammontare del finanziamento.
La richiesta di erogazione della prima quota di contributo deve essere presentata al MiSe entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di ultimazione dell’investimento, successivamente al pagamento a saldo da parte dell’impresa beneficiaria dei beni oggetto dell’investimento. In caso di mancato rispetto di tale termine si incorre nella revoca dell’agevolazione.
Marzo 2016