L’avviso mette a disposizione 50 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa.

Beneficiari:  le imprese del settore turistico-alberghiero di micro, piccola e media dimensione e con sede operativa in Puglia.

Spese finanziabili : Spese di funzionamento, cioè costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa, ad esempio:

o materie prime;
o servizi;
o canoni di locazione;
o utenze;
o lavoro/personale;
o scorte e spese generali; rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
o liquidità per finanziare crediti commercia, vendite all’ingrosso,
o l’acquisto di dispositivi individuali di protezione

L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.
Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

Le imprese possono presentare domanda di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Confidi.

La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica fino al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.