Fondi ancora disponibili per il PIA Turismo, lo strumento di ingegneria finanziaria di Regione Puglia per gli alberghi, i residence, i villaggi turistici e per le attività destagionalizzanti (campi da golf, porti turistici, aeroclub, impianti sportivi, centri congressi, auditorium, parchi tematici, teatri, ecc.).
La misura permette di ottenere contributi a fondo perduto per gli investimenti in attivi materiali:
- opere murarie
- acquisto immobile
- impianti e macchinari
- arredamenti
- hardware
ma anche per gli investimenti in consulenze strategiche:
- certificazione ex novo EMA
- certificazione ISO14001
- certificazione SA8000
- certificazione ECOLABEL
- programmi di Marketing Internazionale
- e‐business
- internazionalizzazione d’impresa
- partecipazioni a fiere
Il contributo a fondo perduto può raggiungere, a seconda della tipologia di spesa, l’intensità massima del 45% elevabile al 50% per le imprese che posseggono il rating di legalità.
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese di grandi dimensioni e le medie imprese che abbiano approvato almeno due bilanci, nonché le piccole imprese che abbiamo approvato almeno tre bilanci.
Le domande di agevolazione per poter essere oggetto di finanziamento devono rispettare i seguenti importi minimi e massimi relativi ai costi considerati ammissibili:
- Per le grandi imprese non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro;
- Per le medie imprese non inferiore a 2 milioni di euro e non superiore a 30 milioni di euro;
- Per le piccole imprese non inferiore a 1 milione di euro e non superiore a 20 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse sottoforma di contributo conto impianti nei seguenti limiti:
- 25% grandi imprese;
- 35% medie imprese;
- 45% piccole imprese.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili.