Il Gruppo di Azione Locale (GAL) Valle d’Itria intende concedere contributi agevolati alle persone fisiche e piccole e medie imprese che intendano investire nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.
Nello specifico i requisti previsti dal Bando sono illustrati di seguito:
SOGGETTI BENEFICIARI
Gli aiuti previsti dal presente bando sono destinati a soggetti:
- Persone fisiche residenti o che acquisiscono la residenza entro il termine previsto per il completamento del piano nelle zone oggetto del bando
- Piccole e microimprese ricadenti nell’area agevola
- Non siano ancora in possesso, alla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico, del codice classificazione ATECO relativo all’oggetto dell’attività economica per la quale viene richiesto il finanziamento
- Non si trovino in stato fallimentare, con procedura di liquidazione, di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti
- Non presentino più di una candidatura, ovvero non facciano parte di altre compagini societarie che si candidano a ricevere il sostegno di cui al presente Avviso
N.b.: gli interventi previsti dal presente Avviso Pubblico devono essere realizzati esclusivamente nell’area territoriale di competenza del GAL Valle d’Itria coincidente con i territori dei Comuni di Cisternino, Fasano, Locorotondo e Martina Franca.
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Ai fini dell’ammissione alle agevolazioni previste dal Bando, i progetti devono essere sviluppati in relazione ad attività rientranti nell’ambito dei settori di diversificazione chiave (Allegato G) e relativi:
- ad interventi finalizzati allo start-up di micro-imprese capaci di creare occupazione aggiuntiva e sviluppare attività innovative, con riferimento ai servizi alla persona, ai servizi alle imprese in tutti i settori produttivi (con particolare riguardo per lo sviluppo di sistemi e applicazioni ICT), alla tutela e manutenzione del territorio e dell’ambiente, alle energie rinnovabili, al turismo, all’artigianato ed al commercio anche on-line
- all’introduzione di tecnologie innovative e sostenibili a servizio della popolazione e delle imprese del territorio
- a servizi collettivi alla popolazione rurale
- alla fornitura di specifici servizi alle aziende agricole
- alla creazione o riqualificazione di esercizi commerciali esistenti, anche attraverso lo sviluppo di formule innovative (gruppi di acquisto, e-commerce);
- al miglioramento dell’attrattività dell’area attraverso un’offerta turistica rurale variegata e qualificata;
- a servizi ricreativi in ambito rurale;
- ad attività artigianali dirette a conservare o recuperare prodotti della tradizione del territorio nonché il recupero di antichi mestieri
Le spese ritenute ammissibili sono rappresentate da:
- costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili
- acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature (fino a copertura del valore di mercato del bene)
- acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali
- costi di elaborazione dei piani di gestione forestale e loro equivalenti
- IVA (solo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale sull’IVA e nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 [art. 37 co. 11])
- spese generali (max 10%): es. spese per la tenuta del c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione; onorari di tecnici agricoli, architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, spese per garanzie fideiussorie
FORMA E INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI
L’aliquota del contributo pubblico è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile.
La spesa massima ammissibile a contributo per singolo progetto è fissata in € 70.000,00 con un contributo pubblico in conto capitale concesso per un importo massimo pari ad € 35.000,00.
SCADENZA
Le domande di agevolazione possono essere presentate fino al 22.01.2020
Settembre 2019