La società fiduciaria, su ordine e per conto dei clienti, analizza ed amministra fiduciariamente operazioni aventi ad oggetto società immobiliari e/o immobili, quali ad esempio l’amministrazione di beni immobili (ivi comprese le eredità, le donazioni, i legati, i beni di fondazioni) e  la consulenza nella valutazione e nella compravendita.

In questo settore la società fiduciaria può rivestire un ruolo statico orientato ad una finalità conservativa o un ruolo dinamico di impronta speculativa. Nel primo caso ci si inserisce in un’ottica finalizzata alla mera conservazione di uno o più beni immobili. In particolare la società fiduciaria di amministrazione potrà gestire e stipulare contratti di locazione o i diritti inerenti gli stessi immobili (es. diritto di voto nell’assemblea condominiale, in nome proprio ma per conto dei fiducianti).

Nel secondo caso, di fronte all’utilizzazione della società fiduciaria di gestione con scopi speculativi, il fiduciante deve attribuirle maggiori poteri rispetto alla precedente ipotesi e deve mettere a disposizione maggiori disponibilità monetarie per poter acquisire beni immobili o quote societarie per conto del fiduciante

Ovviamente il cliente (fiduciante) potrà decidere di intestare i propri beni immobili alla società fiduciaria, la quale assumerà sia la veste di proprietaria sia il ruolo di controparte contrattuale nei rapporti giuridici con i terzi in nome proprio ma per conto del fiduciante.

I rapporti instaurati dal fiduciante e la società fiduciaria, a prescindere dal ruolo che questa andrà a ricoprire, saranno regolati dal mandato di amministrazione, il quale dovrà:

  •  elencare i singoli beni e i diritti intestati,
  •  individuare analiticamente dei poteri conferiti alla società fiduciaria,
  • prevedere l’obbligo del fiduciante di anticipare alla società fiduciaria i mezzi necessari per lo svolgimento degli incarichi.