Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha istituito il Fondo Rotativo Nazionale Selfiemployment al fine di incentivare l’autoimpiego per le categorie più svantaggiate.
Nel dettaglio possono presentare domanda di agevolazione i giovani fino a 29 anni, che non abbiano un lavoro, che non siano impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale e che siano iscritti al programma Garanzia Giovani e abbiano concluso il percorso di accompagnamento.
Il bando è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro.
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising ad esclusione dei settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.
L’agevolazione consiste in finanziamenti a tasso zero fino al 100{841a666004a1773c1da6252e3db9d8a347cb84da317510b6502ab3a6f768be11} delle spese da restituire in 7 anni.
Inoltre, ai fini dell’erogazione del finanziamento non sono richieste garanzie personali.
Le tipologie di finanziamento concedibili sono tre:
• microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro
• microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro
• piccoli prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro
Una volta ottenuta l’ammissione alle agevolazioni, gli investimenti devono essere realizzati entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.
Marzo 2016