Ad oggi, nonostante sia stato ripetutamente affrontato l’argomento, viene ancora data scarsa importanza al nuovo adempimento mensile, cd. Esterometro, che impone la trasmissione dei dati relativi alle operazioni attive e passive transfrontaliere.
L’articolo 1 comma 3-bis del decreto legislativo numero 127/2015 stabilisce, infatti, che:
“I soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali e’ stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3.La trasmissione telematica è effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione.”
È chiaro che si tratta di adempimento diverso e autonomo rispetto ai modelli Intrastat che continueranno a sopravvivere.
Con il link di seguito riportato si vogliono evidenziare alcuni punti relativi al regime sanzionatorio del nuovo adempimento:
Maggio 2019