Il comma 982, della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), ha previsto, per l’anno 2016, un credito d’imposta per le spese sostenute dalle persone fisiche non nell’esercizio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, nonché per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.
In sostanza il contribuente che nel 2016 ha sostenuto spese per “videosorveglianza” e che vuole vedersi riconoscere il relativo credito istituito con la Legge n. 208/2015, può presentare apposita istanza all’Agenzia delle Entrate nel periodo 20 febbraio 2017 – 20 marzo 2017.
La domanda potrà essere presentata direttamente dal contribuente oppure tramite intermediario incaricato.
Il credito spetta esclusivamente se la spesa si riferisce ad immobili NON utilizzati nell’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo (ed anche ad immobili utilizzati promiscuamente).
Per conoscere la percentuale massima spettante occorrerà attendere il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate (da adottarsi entro il 31/03/2017).
Marzo 2017