Convegno 2016 – Studio Rizzo

Il convegno è dedicato all’imprenditore e alle nuove opportunità offerte dal mercato, spesso estranee alla abituale gestione aziendale, fondamentali per la sopravvivenza dell’azienda in consi-derazione della difficile situazione economica che da anni affligge l’economia del nostro territorio.

Come affermato da un recente studio londinese l’Italia tra massimo 10 anni sarà una nazione finita.
Il Rapporto Taranto 2015, curato dalla locale Camera di Commercio, sottolinea come il nostro Paese abbia generato negli ultimi anni uno stallo del ciclo economico e a pagarne le conseguenze sono soprattutto le imprese più piccole del Centro Sud, conseguenti a fattori quali:

La rigidità economica da attribuire all’isolamento internazionale delle imprese del tarantino. Occorre individuare delle nuove opportunità che permettano una maggiore integrazione con i mercati esteri, favorendo un aumento sia dell’export sia dell’incoming turistico.
La rigidità finanziaria da attribuire alle sofferenze bancarie. Sono frequenti i casi di anatocismo sui conti correnti aziendali, casi di usura oggettiva e soggetti-va (applicazione di condizioni gravose, considerata la difficoltà economico-finanziaria dell’azienda).
La rigidità gestionale da attribuire al comportamento errato e consolidato dell’imprenditore.

L’imprenditore si esprime e si comporta secondo l’ambiente in cui è cresciuto, secondo le proprie esperienze e credenze gestionali, e con questi canoni affronta le situazioni.