Nell'iter di revisione contabile un elemento importante è sicuramente rappresentato dalla capacità di determinare la significatività degli errori. In particolare, un errore è considerato “significativo” quando la sua evidenziazione avrebbe fatto mutare l’opinione di un operatore economico che decide sulla base del bilancio.
Nel dettaglio, la determinazione del livello di significatività, così come previsto dal principio di revisione ISA Italia n.320, cons
Nell'ambito della soluzione della crisi d’impresa, talvolta si può ricorrere allo scorporo di rami aziendali, al fine di separare il complesso di beni destinato a proseguire l’attività da quello da destinare alla liquidazione.
Tale processo implica che il superamento della situazione di difficoltà aziendale venga perseguito mediante un’operazione di scissione che comporta la creazione di una “bad company”, ovvero di una società che assume il ruolo di “con
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 139/2015 anche la Nota Integrativa allegata al bilancio è stata oggetto di numerose modifiche.
In particolare il recepimento della Direttiva 2013/34 intervenendo sul tema della rappresentazione veritiera e corretta delle informazioni (prevista nel nostro ordinamento dall'art.2423 C.C.) concede la facoltà di non rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osserva
L'art. 46 del TUIR stabilisce che le somme versate dai soci si considerano date a mutuo se non è espresso diversamente dalle parti.
Tale presunzione permette di distinguere i versamenti effettuati a titolo di mutuo da quelli effettuati a titolo diverso.
In particolare la norma di comportamento AIDC n.194 è intervenuta sul tema dell'imposizione diretta relativa ai finanziamenti e versamenti dei soci a favore della società.
Infatti, in base alle dis
Il legislatore impone all'organo amministrativo che il bilancio approvato debba essere depositato. Se però non si giungesse all'approvazione, tale obbligo decade.
Infatti, come sancito dall'art. 2435 C.C., il bilancio, dopo 30 giorni dalla sua approvazione da parte dell'assemblea dei soci, deve essere depositato presso l'ufficio del Registro delle Imprese.
Non sono però rari i casi in cui tale deposito non avvenga a causa di una serie di motivi.
I
Sulla base delle disposizioni del D.Lgs. 139/2015 a partire dall’esercizio 2016 non sarà più possibile iscrivere nell’attivo dello Stato Patrimoniale i costi di ricerca e pubblicità.
In conseguenza di tali disposizioni nel bilancio relativo al periodo di imposta chiuso al 31.12.2015 occorrerà identificare il corretto trattamento delle spese di ricerca e pubblicità capitalizzate negli esercizi precedenti nonché quelle sostenute nel corso del 2015.
In
Le modifiche alle norme codicistiche sul bilancio contenute nel Dlgs 139/2015 - obbligatorie dall’esercizio 2016 - determinano un necessario adeguamento da parte del legislatore fiscale nazionale.
In particolare le imprese devono iniziare a valutare l’entità di tali modifiche, poiché le scelte che verranno assunte influiranno già sulla determinazione del reddito imponibile del periodo d’imposta in corso (e, di riflesso, sulla fiscalità differita da rileva