La Regione Puglia intende concedere delle sovvenzioni a imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un programma per l’internazionalizzazione del proprio business.

Nello specifico, le domande di agevolazione possono essere presentate da:

  1. Piccole e medie imprese
  2. Raggruppamenti di piccole e medie imprese, con sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica
  3. Consorzi con attività esterna e società consortili di piccole e medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, con sede operativa in Puglia

Il bando intende finanziare progetti per un importo minimo di 50 mila euro aventi ad oggetto:

  1. l’internazionalizzazione, vale a dire progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri
  2. il marketing internazionale, progetti finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri
  3. la partecipazione a fiere relativi esclusivamente alla partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale

In particolare, ai fini della concessione delle agevolazioni, sono considerate ammissibili le seguenti spese:

  • Spese per servizi di consulenza specialistica (compresi progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento; attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri; analisi e riorganizzazione della struttura e delle procedure aziendali ai fini della internazionalizzazione; attività di analisi e valutazione di jointventure o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale; servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale per il quale si richiede l’agevolazione)
  • costi esterni per la figura del/della “export manager” (un temporary manager o, in caso di reti o consorzi, un/una manager condiviso), dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale, da svilupparsi anche nei Paesi target, fino ad un massimo di € 100.000,00 complessivamente;
  • spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta;
  • spese per la partecipazione a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale;
  • spese per l’organizzazione e la realizzazione di mostre promozionali inserite in un evento/mostra di carattere internazionale.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione determinata sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.

[il contributo viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni (10Y/6M), pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread].

Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, la sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà calcolata con riferimento ad una durata massima del finanziamento di 5 anni.

Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:

  • € 800.000,00 per impresa
  • € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Reti di Impresa o Consorzi.

Oltre alla sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà concessa un’ulteriore sovvenzione aggiuntiva fino alla concorrenza di un’intensità di aiuto complessiva del 45%.

Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità,e per le Reti di Impresa o Consorzi l’intensità massima di aiuto è incrementata di 5 punti percentuali.

La sovvenzione complessiva calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il 45% per le imprese e il 50% nel caso di Reti di imprese o di Consorzi e per chi possiede il rating di legalità.

Marzo 2020