La misura mette a disposizione 150 milioni per il Titolo II Capo 3 Circolante e  50 milioni per il Titolo II Capo 6 Circolante.

Beneficiari:
– liberi professionisti
– le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi.
Spese finanziabili: spese di funzionamento e  costi della gestione dell’attività d’impresa, ad esempio:

– materie prime;
– servizi;
– canoni di locazione;
– utenze;
– lavoro/personale;
– scorte e spese generali; rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
– liquidità per finanziare crediti commercia, vendite all’ingrosso,
– l’acquisto di dispositivi individuali di protezione.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento finalizzato a coprire carenze di liquidità legate a danni causati dall’epidemia “Covid 19″, concesso da un soggetto finanziatore accreditato.

Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.
L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro.

Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.
Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

Le imprese possono presentare domanda di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Confidi.

La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica fino al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.