Con l’articolo 3 del DL 50/2017 sono state previste nuove “disposizioni di contrasto alle indebite compensazioni” per contribuenti titolari di partita IVA e persone fisiche.

In particolare è stato abbassato da 15.000 a 5.000 euro il limite della compensazione libera dei crediti IVA. In altre parole, per compensazioni IVA in F24 superiori ad euro 5.000 sarà necessario utilizzare il visto di conformità.

Contemporaneamente, è stato introdotto l’obbligo di inviare telematicamente (tramite Entratel/Fisconline) i modelli F24 contenenti compensazione con crediti derivanti da qualsiasi imposta sui redditi o addizionale, ritenuta alla fonte, imposta sostitutiva sul reddito, Irap e crediti d’imposta di cui al quadro RU della dichiarazione dei redditi.

Riepilogando:

Compensazione modello F24 2017 contribuenti titolari di partita IVA:

Saldo modello F24

Modalità di compensazione utilizzabile

Modello F24 con saldo positivo senza compensazioni Obbligo di Home Banking e facoltà canale intermediari
Modello F24 con saldo positivo e compensazione di qualsiasi tipo Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)
Modello F24 con saldo zero Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)

Quindi, per i contribuenti titolari di partita IVA il DL 50/2017 ha introdotto l’obbligo del canale dell’Agenzia delle Entrate per tutte le compensazioni nel modello F24, per qualsiasi tipologia di imposta a credito utilizzata.

Questo comporterà inevitabilmente ulteriori costi amministrativi per le imprese, che dovranno pagare un professionista per il pagamento del modello F24.

Invece, nei casi in cui il modello F24 presenti un saldo positivo senza compensazioni ovvero presenti un saldo zero – la situazione rimane invariata. Nel primo caso, il contribuente titolare di partita IVA ha l’obbligo di pagamento tramite home banking (non può essere quindi utilizzato il modello F24 cartaceo). Nel caso della compensazione di un modello F24 con saldo finale uguale a zero, invece, rimane l’obbligo di pagamento tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel ed F24 online).

Dicembre 2017